MONTEMURLO NEWS

DA RICORDARE

29° FESTA DELL’UVA - 27 agosto 7 settembre 2014

Festa settembrina che anima il paese di Montemurlo con dieci giorni di musica, ballo e piatti tipici che possono essere mangiati negli ampi spazi della Misericordia di Montemurlo. Tutta la Fratellanza si riunisce per dare vita a questo evento importantissimo per la vita dell’associazione Montemurlese, da quest’anno durante i dieci giorni della festa verrà messo a disposizione uno spazio dedicato al tesseramento dove un componente del Consiglio della Confraternita potrà effettuare nuove iscrizioni, dare chiarimenti sul ruolo del socio e aggiornare le posizioni ancora aperte.

VESTIZIONE NUOVI CONFRATELLI – ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE - 28 settembre 2014

In questa occasione, la Confratenita di Montemurlo ha riunito i due momenti importanti dell’anno, La Vestizione dei Nuovi Confratelli e la Celebrazione dell’Anniversario di Fondazione.

Ricevi la Veste della Misericordia, segno ed impegno di un Fratello esemplare: custodiscila con cura e portala con fierezza!”

È con queste parole che il Fratello di Misericordia riceve ed indossa, aiutato dal suo padrino, la Veste Storica per la prima volta, essa è il simbolo di una tradizione che dura da quasi 800 anni.

La veste richiama quella che i Fratelli della prima storica Misericordia, indossavano per i loro servizi. In essa è racchiuso un significato ad alto valore simbolico che è poi l’emblema dello spirito di Misericordia: fare del bene senza essere riconosciuti. Si tratta infatti di una casacca nera, detta Cappa, con un cappuccio che copre per intero il volto, la Buffa. Alla cintola, infine, un cordone con una corona terminante con un medaglione con l’effige della Madonna del santo Rosario.

Mediante la Vestizione un Confratello passa dallo stato di Aspirante a quello di Effettivo. Essa rappresenta quindi l’effettivo ingresso nel movimento, un po’ come un battesimo del Volontario che si prodiga per il prossimo per la sola Carità Cristiana.

LA CAPPA consiste, appunto, in una veste di tela nera lunga fino al collo del piede (in modo da nascondere gli abiti indossati, che potevano in qualche modo, far riconoscere la casta di chi compiva l’opera buona).

LA BUFFA della stessa stoffa della veste e a questa cucita, serviva a coprire la faccia di chi compiva l’opera buona. I “Fratelli” della Misericordia venivano chiamati anche “sfacciati” per questo motivo.

IL SARROCCHINO o sanrocchino (così chiamato in memoria di san Rocco) è un pezzo di pelle nera di forma circolare che serve per proteggersi dalla pioggia e per trasportare meglio i pesi sulle spalle

IL CAPPELLO (o petaso nel linguaggio dei pellegrini) con larghe tese, legato sotto il mento serviva per ripararsi il capo dalle piogge.

IL BORDONE robusto bastone dalla punta metallica, aveva sulla parte superiore una ripresa che serviva da appoggio per la mano durante il cammino e sulla sommità un gancio cui appendere la zucca con l’acqua per il viaggio o la bisaccia, la punta metallica oltre che avere una presa più solida sul terreno serviva anche come strumento per difendersi dai briganti.

IL CORDIGLIO E LA CORONA DEL ROSARIO serve per cingersi i fianchi, (in tutto l’antico testamento si fa cenno alla cintura o cintola) e da questo pende una corona del Rosario, è il sistema di dire tutti la stessa cosa, il pregare Maria, camminando insieme.

LA BRIGATA, si chiama così il gruppo dei Fratelli che si reca a compiere un servizio di Carità, sia per il trasporto di un malato che di un defunto, è comandata da un Capoguardia ed è composta da un numero variabile di Fratelli , secondo le esigenze del servizio medesimo.

La Vestizione avviene durante una Messa Solenne celebrata dal Correttore Spirituale della Confraternita. È ormai consuetudine consolidata, da parte delle Misericordie, di far coincidere con la Vestizione una serie di iniziative, civili e religiose, al fine di rendere quel giorno memorabile sia per i Fratelli che indossano la Veste che per i loro Padrini. Per un Confratello la Vestizione è un momento solenne che ricorderà per tutta la vita.

Con questo evento coincide la celebrazione dell’anniversario della Fondazione il 1927, anno in cui la Confratenita di Montemurlo avviò la sua attività caritativa sul territorio.

MESSA IN SUFFRAGIO DEI CONFRATELLI - 28 novembre 2014

Con questo momento di preghiera la Fratellanza vuole ricordare i Fratelli e le Sorelle che sono passate alla vita eterna nella Grazia del Signore. Per fare ciò l’ultimo venerdì di novembre alle roe 21:00 si celebra una Messa in suffragio di tutti i defunti dell’anno.