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Giubileo della Misericordia: 6 Aprile 2016, il primo incontro del Coordinamento Misericordie Prato.

by / 122 Visualizzazioni / 3 Aprile 2016

 

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Si terrà Mercoledì 6 Aprile 2016 alle ore 21:15, presso la sede centrale dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato, via Galcianese n. 17/2 il 1° incontro per il Giubileo Straordinario della Misericordia (indetto da Papa Francesco), organizzato dal Coordinamento delle Misericordie Pratesi di cui fanno parte la Misericordia di Prato (con relative Confraternite), la Misericordia di Carmignano, la Misericordia di Poggio a Caiano e l’Assistenza Medicea di Comeana appena affiliata alle Misericordie.

L’incontro segue quanto proposto e avviato da Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia attraverso il Gruppo dei “72” confratelli impegnati attivamente nell’organizzazione di questo fondamentale percorso spirituale, atto a “rendere il Giubileo della Misericordia un anno extra-ordinario, un’occasione unica di rilancio dei nostri valori, della nostra spiritualità basata sulle Opere di Misericordia, della nostro essere nella Chiesa e con la Chiesa a fianco delle nostre comunità. Riscoprire quindi il radicamento popolare tipico delle nostre Confraternite, la “vocazione naturale” alla partecipazione ed alla costruzione di reti di solidarietà ed aiuto, a partire dalle nostre profonde radici” (fonte Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia).

L’incontro è inserito all’interno di un evento importante, la presentazione da parte del Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Cerrato, del volume scritto dal Correttore dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato, Don Francesco Spagnesi, “L’Esercizio della Carità Cuore della Chiesa”.

Il Coordinamento delle Misericordie Pratesi invita alla massima diffusione di questo importante momento di incontro e condivisione, nelle Misericordie, nelle Parrocchie, nelle Comunità.

Nel corso dell’Anno Giubilare saranno organizzati altri incontri, proprio per dare un seguito alla proposta di Confederazione e a questo importante dono che Papa Francesco ci ha fatto.